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Storia

ASSOCIAZIONE “GENTE CAMUNA” BRENO
Note informative

L’Associazione “Gente Camuna” è stata regolarmente costituita con apposito atto notarile nel 1967. Promotore e primo Presidente fu il Sen. Prof. Giacomo Mazzoli.
Già dal 1961 però veniva edito il Notiziario omonimo che veniva inviato ai tanti cittadini della Valle Camonica costretti per motivi di lavoro ad emigrare.
Alla scomparsa del Sen. Mazzoli (22 maggio 1983) ha assunto la Presidenza Enrico Tarsia, già Segretario Generale, che ha guidato l’Associazione fino al 1997.
Se l’Associazione, con sede a Breno, voleva essere loro un punto di riferimento per dare una qualche risposta ed un supporto alle difficoltà che incontravano, il giornale serviva di raccordo e di informazione, soprattutto per quanti erano emigrati oltre oceano.
Dopo circa 40 anni il Notiziario raggiunge mensilmente oltre 1200 famiglie lontane dalla Valle e per molti di essi rappresenta l’unico legame con le loro radici.
L’Associazione “Gente Camuna” inoltre ha costituito, fin dagli inizi degli anni ’70, in Svizzera quattro Circoli (Ginevra, Losanna, Basilea, Zurigo) regolarmente funzionanti da oltre 30 anni e che, a norma di statuto, ogni due anni rinnovano i propri organi: (Presidente, Consiglio Direttivo, Revisori del Conto). Tali iniziative furono possibili grazie anche a coloro che inizialmente li rappresentarono: Giacomo Castelli (Ginevra), Raffaele Predali e Ottavio Bianchi) (Basilea), Piero Frai (Losanna), Francesco Mariotti e Pierina Ghiroldi (Zurigo)
Il numero dei soci dei suddetti Circoli sono: Basilea 82; Zurigo 65; Losanna 50; Ginevra 37.
Il Circolo di Basilea possiede una propria sede, intitolata al Sen. Prof. Giacomo Mazzoli, luogo di incontro per i soci, ma anche per altri gruppi.
Annualmente si tengono le Assemblee alle quali prendono parte oltre ai rappresentanti dell’Associazione, anche le rappresentanze consolari, e ciò è motivo di particolare soddisfazione per i nostri emigrati.
In tutti questi anni l’associazione ha organizzato iniziative culturali significative nelle principali città della Confederazione, grazie anche alla disponibilità e preziosa collaborazione dei nostri concittadini ivi residenti.
Diverse sono state infatti le mostre di incisioni rupestri allestite nelle città cantonali, ma anche quelle di arte moderna, tra cui quella di Franca Ghitti all’Università di Zurigo.
Nel 1988 l’Associazione effettuò, tramite i Comuni della Valle, un monitoraggio del fenomeno migratorio, i cui risultati consentirono di avere una mappa più precisa dei Paesi verso cui, soprattutto nel secondo dopoguerra, l’emigrazione camuna si era diretta.
Tre anni fa poi è stato realizzato il primo progetto di un viaggio di studio per figli di emigrati, grazie al quale furono ospitati in Valle Camonica 25 giovani provenienti dall’Argentina, dall’Australia e dagli Stati Uniti, che per la prima volta davano concretezza alle persone, agli ambienti, alle immagini che i loro padri o i loro nonni avevano loro descritto.
Analoga esperienza è stata ripetuta lo scorso anno ed anche questa volta con grande successo. Sono stai ospiti dell’Associazione dal 23 di settembre al 6 di ottobre 26 giovani discendenti da emigrati camuni o lombardi provenienti dall’Argentina (9), dal Brasile (15), dall’Uruguay (2).